Auguri…

In occasione delle prossime festività desidero esprimere a tutta la Comunità, operante nelle tre sedi i miei più sentiti e fervidi voti augurali in un momento così complesso della vita del nostro Paese e del mondo per le sfide continue ad una serena e civile convivenza.
Queste festività si incentrano intorno all’ evento del S. Natale : che cosa rappresenta per l’ uomo di oggi il Natale? Un periodo di ferie, le ferie invernali che chi può, spende in montagna o in località esotiche, preferendo sfuggire agli interrogativi di fondo dell’ esistenza : chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo ?
Se questo è il Natale, serve a poco l’ apparato scenico del presepe con le relative mostre come serve a poco il folgorio di luci che si contrappone allo stress dei preparativi per chi, per che cosa ?
Il contesto nel quale viviamo per il momento storico difficile impone a Natale una seria presa di coscienza : la rievocazione storica della nascita di un bambino ci spinge a ritornare all’ infanzia, a quel mondo incantato nel quale circondati dall’ affetto dei genitori, inizia il nostro percorso di vita. Ogni nascita rappresenta una speranza e quale speranza oggi in un mondo oppresso dalla violenza morale, fisica, dalla prevaricazione di chi presume di essere più forte per ricchezza, per legami di ogni tipo, prevaricando su chi appare debole in quanto sfornito degli stessi mezzi? La forza fisica e la prevaricazione morale con atteggiamenti conseguenti esprimono la debolezza di chi non sa e non riesce a fare relazione con l’ altro da sé perché contrappone al noi, l’ io con tutta la carica di egoismo e di avidità che questo processo comporta.
A queste problematiche noi adulti ed in particolare noi educatori, siamo impegnati a dare risposte che costituiscano per i nostri giovani allievi un messaggio forte che li impegni a vedere nel S. Natale il significato di una nascita interiore che apre gli occhi del cuore ad un nuovo modo di concepire l’ esistenza.
Il Bambino che vediamo nella grotta ispiri nei nostri cuori sentimenti di pace, serenità che ci spingano ad un radicale mutamento di vita fondato sull’ essere e non sull’ avere.
Auguro alla Comunità territoriale rappresentata dal Sindaco e alla nostra Scuola di crescere e prosperare per il bene dei ragazzi che sono il fondamento della speranza di cambiamento della società.
Vi abbraccio tutti.

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giuseppina Principe